LAZIO
LA PIRAMIDE DI BOMARZO
Un'escursione nei boschi di Bomarzo per conoscerne bellezze e segreti che ha come protagonista la nota "Piramide", il monumento rupestre nascosto tra la rigogliosa vegetazione è tra le realtà più suggestive della Tuscia. Dopo averlo raggiunto, ne apprezzeremo l'importanza raccontandone la storia e le caratteristiche uniche che la rendono così interessante. Camminando in mezzo al bosco e attraverso antiche strade tagliate nella roccia, sarà possibile visitare anche la Necropoli di Santa Cecilia con la sua Chiesa paleocristiana e tombe antropomorfe. Incantevoli le cascate di Rio Castello. Dopo aver goduto della loro bellezza il cammino prosegue fino a giungere ai piedi della Torre di Chia, scelta da Pasolini come sua dimora. Un'escursione ricca di occasioni di stupore.
Lunghezza: 10 km
Difficoltà: Medio, facile


IL FIUME TREJA E LE CASCATE DI MONTE GELATO
Il fiume Treja è il cugino quasi sconosciuto del Tevere, in cui finisce la sua corsa. Il paesaggio ombroso e verdeggiante, ci accoglierà nelle forre scavate nel Tufo originato dal vulcano Sabatino.
La presenza degli animali si rivela grazie alle tracce del loro passaggio: gli aculei dell'istrice, l'impronta del cinghiale, il richiamo della poiana. Gli ambienti che si incontrano sono boschivi e di campagna, sempre accompagnati dal suono dell'acqua che scorre, il nostro percorso ad anello conduce da Mazzano Romano alle suggestive Cascate di Monte Gelato.
Lunghezza: circa 10 km
Difficoltà: media
ARCHEOTTREKKING LUNGO IL FIUME FIORA NEL PARCO NATURALISTICO ARCHEOLOGICO DI VULCI (attività stagionale)
Un percorso esclusivo che vi porta a scoprire gli angoli più nascosti del fiume Fiora, all'interno del Parco Naturalistico Archeologico di Vulci. Tra gli alti canyon che la natura ha modellato, passo dopo passo, saremo incantati da tanta bellezza, ammirabile solo immergendosi tra le alte pareti che custodiscono tesori naturalistici di assoluto fascino.
Iniziò attività: ore 16.30
Lunghezza: 4,5 km
Difficoltà: Impegnativo


L’EREMO DI POGGIO CONTE SUL FIUME FIORA
Un'Escursione ricca di suggestione e occasioni di riflessione. Questi luoghi furono scelti come per vivere, da uomini che decisero di allontanarsi dalla civiltà, per rifugiarsi dove potesse essere possibile connettersi con una dimensione non terrena.
L'Eremo di Poggio Conte, con ambienti ricavati nella roccia per accogliere gli Eremiti, racconta ancora la filosofia di vita di questi uomini che scelsero di vivere in luoghi che ancora oggi ci appaiono preservati e incantevoli.
Camminando per raggiungere l'Eremo, si gode dei meravigliosi paesaggi della Maremma e della bellezza del Fiume Fiora, le cui acque, nel loro scorrere, accompagnano i passi dell’escursionista.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Lunghezza: 4/5 km
Difficoltà: Medio/Facile
LA PALANZANA – IL MONTE CHE SOVRASTA VITERBO
Questo Monte di origine vulcanica con i suoi 800 metri circa di altezza sovrasta la città di Viterbo.
Uno spaccato dei Monti Cimini che offre la possibilità di conoscere la natura di queste terre, attraversando boschi e approfondendo la conoscenza delle rocce che qui si sono formate.
Notevole anche il panorama: la città di Viterbo appare nella sua interezza dall’altura, circondata dal verde che caratterizza la Tuscia.
Lunghezza: 7 km
Difficoltà: media

PARCO REGIONALE MARTURANUM (Bassano Romano)
Il Parco Naturale Regionale Marturanum tutela l'importanza naturalistica di questa zona formata da profonde forre scavate dai torrenti e coperte da uno straordinario bosco che nasconde una delle Necropoli più estese della storia etrusca con una spiccata varietà di tipologie sepolcrali.
Camminando immersi nel verde, si incontrano numerosissime tombe di diversa tipologia, scavate nel tufo dagli Etruschi. La nostra Guida illustrerà le peculiarità dei vari ambienti.
Marturanum coniuga la possibilità di visitare una Necropoli così grande, alla bellezza di un luogo di assoluta importanza naturalistica.
Percorsi di lunghezza e difficoltà diverse
CANALE MONTERANO
Un paesaggio unico tra natura e storia che fanno da cornice al meraviglioso luogo dove anche il Bernini lasciò la sua firma; un magnifico e supremo capriccio di pietra, che sfida il tempo, lo spazio, la storia. Già possedimento della famiglia Orsini, Canale Monterano visse il suo periodo più splendente quando il feudo fu acquistato dalla famiglia Altieri, che aveva come insigne membro Emilio Bonaventura Altieri, che divenne Papa con il nome di Clemente X. Grazie alla nuova proprietà il borgo venne arricchito con notevoli costruzioni la cui progettazione fu affidata a Gian Lorenzo Bernini. Vennero così alla luce la Chiesa, il Convento di San Bonaventura, la bellissima fontana ottagonale e venne ristrutturata la facciata del Palazzo Baronale.
Lunghezza: 13 km
Difficoltà: media
LAGO DI VICO
Molteplici le occasioni per un’escursione organizzabile presso la Riserva Naturale del Lago di Vico. Grande circa 3200 ettari, la Riserva tutela molteplici ecosistemi: dal bosco misto, al lago, alla faggeta depressa del Monte Venere. Diverse le escursioni da poter scegliere, in un ambiente unico, di rara bellezza e autentica importanza.
Spazio anche alla possibilità di osservazione dell’avifauna acquatica, grazie a apposite postazioni immerse nelle natura.
PARCO NATURALISTICO ARCHEOLOGICO DI VULCI
Il Parco Naturalistico Archeologico di Vulci, antica città etrusca romanizzata offre oggi l’occasione di coniugare una visita archeologica ai resti dell’antica città godendo della straordinaria bellezza della Natura di quest’area del Lazio dove la Tuscia si fonde con la Maremma.
Lungo l’antico Decumano dell’Acropoli di Vulci sono visionabili le mura etrusche della città, l’acquedotto romano, i resti di un Tempio nell’area del Foro, una intera Domus dotata di Terme private e di un criptoportico sotterraneo visitabile e perfettamente conservato, un suggestivo Mitreo e altre importanti realtà che rendono questo centro tra i più interessanti per chi vuole comprendere come fossero concepite le antiche acropoli delle città.
L’area dove sorgeva l’antica città di Vulci è tra le più belle e incontaminate da poter visitare. Il Parco nato sulle sponde del fiume Fiora si caratterizza per l’importanza e la bellezza della natura che mostra i suoi volti più affascinanti: grandi prati adibiti al pascolo delle maestose vacche maremmane, boschi con diverse tipologie di piante e alberi, grandi e alti canyon basaltici scavati dal fiume Fiora.
Per la sua bellezza il Parco è stato scelto come set cinematografico per numerosi film. In particolare il Laghetto del Pellicone formato dal fiume Fiora, con la sua cascata e nato tra gli altri canyon di basalto è uno dei luoghi incantevoli di cui si può godere visitando le bellezze di Vulci.
Lunghezza: 2 o 4,5 km
Difficoltà: Facile
